Prevenzione e sistema immunitario
Si parla molto di Prevenzione. Oggi, più che mai a buona ragione occorre mettere sotto la lente quanto sia indispensabile Prevenire. Ma cosa significa, in termini semplici?
La prevenzione è un insieme di attività, azioni ed interventi attuati, o da attuare, da mettere in campo attraverso politiche sanitarie, con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute, ovviamente al fine di evitare l’insorgenza di malattie.
Il concetto di prevenzione è strettamente correlato e legato a quello di “Promozione della Salute” definita, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come: “il dare alle persone i mezzi per diventare più padroni della propria salute e per migliorarla.
Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, la persona o il gruppo deve essere in grado di definire e concretizzare le aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni e di modificare l’ambiente, così da adattarvisi.
La salute, quindi, è considerata come una risorsa della vita quotidiana e non come lo scopo dell’esistenza.
La salute è un concetto positivo che mette l’accento sulle risorse sociali e personali, cosi come sulle capacità fisiche. La promozione della salute non si risolve solo nel settore della sanità; essa va oltre gli stili di vita sani per includere la nozione di benessere”.
Si parla di Buona Salute, quando si prende in considerazione sia l’ambiente circostante, considerando esso come tutto ciò che ci circonda, da quello esterno a noi, a quello più vicino familiare, che il nostro stile di vita.
Il nostro comportamento. Le nostre abitudini, l’alimentazione sana, il movimento, le relazioni. Perchè anche le relazioni fanno parte sostanziali del nostro vivere, dell’ambiente. Anzi, esse vanno direttamente ad incidere sulla qualità della vita, inducendola a modificarsi, e quindi, a modellarsi in base a ciò che esse riescono ad incidere su di noi.
Un amore, o una delusione, segnano profondamente con dei solchi, il nostro sentire, e quindi il nostro organismo che non è slegato dalle emozioni. Ne dipende, interamente.
Il nostro stato di salute viene determinato, indubbiamente non solo da questo, ma anche dalle condizioni di vita, dal grado di istruzione, dal tipo di occupazione e, come detto, dall’ambiente in generale. La Prevenzione, quindi, deve puntare a far comprendere, diffondere e promuovere conoscenza per un’educazione sociale di consapevolezza, che proponga uno stile di vita sano, a tutto tondo.
Più che individuale, deve venir intrapresa azione per il benessere generale che, inevitabilmente, occorre per stare in salute.
Buone pratiche, conoscenza e divulgazione dei sistemi con cui si muove l’essere umano, scacciano la psicosi.
Perchè, ribadiamo fortemente, che la paura, abbassa le difese. Quindi, diventa un boomerang contro la tutela delle stesse.
Difese e sistema immunitario: a tutti gli effetti un organo di sorveglianza che lavora per noi giorno e notte per tenerci al sicuro. La paura innesca una serie di risposte del nostro organismo che fa aumentare il rischio di ammalarsi.
Oggi, la paura della diffusione in Italia del Covid sta creando problemi di ansia nella popolazione, con effetti diretti sulla capacità del nostro corpo di difendersi. L’unica arma certa che abbiamo contro è proprio il nostro sistema immunitario.
Sarebbe questo il motivo per cui questo nuovo virus, dai dati emersi, colpirebbe meno i bambini in età scolare e gli adolescenti in genere, perché sono quelli che hanno le difese immunitarie più attive, e molto più la popolazione anziana o con patologie.
Il legame tra ansia e difese immunitarie è da tempo al centro di molti studi del mondo scientifico internazionale.
Ne abbiamo già parlato in precedenza: Cosa accade?
Quando viviamo momenti d’ansia il nostro corpo rilascia alcuni ormoni, in particolare il cortisolo, che possono indebolire il nostro sistema immunitario. L’ansia fa reagire il cervello, che innesca sintomi fisici, anche se non ci si trova davvero in pericolo
Ansia e difese immunitarie: il cortisolo utile all’inizio, diventa un problema se persiste nel tempo.
Se questa condizione di ansia persiste però possono arrivare i problemi veri.Ed occorre affrontarli rivolgendosi a specialisti in grado di fare analisi della situazione psico fisiologica con strumenti atti allo scopo.
Lo stato di paura fa rilasciare il cortisolo, che non a caso è chiamato l’ormone dello stress. In realtà il cortisolo è un’arma di difesa che il nostro organismo mette in atto.
Il corpo reagisce alle situazioni di stress prolungato con l’infiammazione. Il cortisone indebolisce alcuni anticorpi che provocano questa infiammazione. Quindi nel breve termine il rilascio di cortisolo è utile, ma a lungo andare ci fa entrare in una spirale che ci fa diventare più sensibili alle infezioni, sia esse di natura virale o batterica.
Quindi, diventa una spirale a scendere.
La prevenzione deve indirizzare positivamente alla salute, e senza psicosi, attraverso una capillare sensibilizzazione che comunichi ogni aspetto del vivere sano, in comunità. Questo, da un lato serve a rafforzare noi stessi, e dall’altro ad una maggiore attenzione verso il nostro vivere sociale, quindi all’intera comunità.
Basta ricordare, che nel corso della storia, le epidemie hanno colpito le popolazioni che avevano perso le guerre, mai i vincitori. Qualcosa vorrà pur dire.
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