Tutte le situazioni difficili portano insegnamenti. Potremmo dire che:

“ La vita non è come dovrebbe essere. È quella che è.

È il modo in cui l’affronti che fa la differenza.”

La vita ormai lo sappiamo bene, è un continuo alternarsi di strade in salita e in discesa, momenti o periodi, diciamo di normalità quotidiana, o di felicità ed altri davvero duri, difficili.

Un attimo ci sentiamo euforici, l’attimo dopo sembra che il mondo ci stia cadendo addosso.

Ma, strano a dirsi, sono proprio le situazioni difficili a farci guardare in faccia ed a metterci alla prova , cercare gli strumenti e permetterci, così, di crescere.

 

Tutto sta sempre nel nostro modo personale, soggettivo, di reagire proprio in quei determinati momenti più difficili. Quando riusciamo ad imparare a domare, ed a conoscere le acque burrascose che contornano queste situazioni difficili, non solo ci permetteremo di crescere,  ma impareremo anche ad apprezzare i momento di gioia, la felicità da un nuovo punto di vista.

Facile a dirsi. Direte voi. Non lo è. Avete ragione.

 

Sia chiaro, non sono qui a dire che è un bene soffrire  per diventare più forti. Anzi, credo fermamente che ogni essere umano abbia diritto a gioire, imparare e godere, con equilibrio e saggezza, di ogni istante, di tutto ciò che questa nostra esistenza mette a sua disposizione.

È innegabile, però, che non è lo star bene ad offrirci insegnamenti, ma sono spesso le situazioni disagevoli a darci gli insegnamenti più importanti, perché da una parte sono quelle che ci toccano più nel profondo, dall’altra ci permettono di scovare dentro noi la nostra forza.

Anche questa passerà. Quante volte lo abbiamo detto?

Molte. Perchè è verità, perchè per esperienza sappiamo che tutto passa, niente dura per sempre.

Anche questo momento, che sta mettendo tutti a dura prova, prima o poi passerà.

E’ dura, durissima. Ci sentiamo provati della nostra libertà, delle nostre abitudini. Siamo spesso, non tutti ma molti, lontani dagli affetti, in mano ed in balìa dei decreti a tutela della popolazione, e soffriamo.

E quando ti trovi in un “momentaccio” come questo, arrabbiarti o deprimerti serve a poco.

Piuttosto, consapevole del fatto che sono cicli, si può cercare di affrontare la situazione in modo migliore, sapendo che una volta superata, ci troveremo un passo più avanti rispetto al punto da cui siamo partiti.

Osservare le cose da questa prospettiva, senza deprimerci troppo, e ridandoci un ” senso” utile, può permetterci di affrontare le difficoltà con uno spirito più propositivo. Ma capita, a volte, di trovarsi di fronte a situazioni oggettivamente troppo spossanti che mettono a dura prova la nostra resistenza fisica e psicologica.

“Se non è in tuo potere cambiare una situazione che ti crea dolore, potrai sempre escogitare l’atteggiamento con il quale affrontare questa sofferenza” dice Viktor Frankl.

Si chiama Resilienza , ed è la capacità delle persone di accettare le situazioni difficili, di superarle e di uscirne ancora più forti. Non è una capacità innata, non è nel nostro Dna, bensì è una virtù che si può imparare e sviluppare, e che permette anche di imparare ad adottare un punto di vista più positivo dal quale contemplare la vita.

Accettare le difficoltà non significa tornare a sorridere, e che sia vietato sentirsi tristi o frustrati, bensì che si deve far uscire le nostre emozioni, ma non permetter loro di invadere la vostra vita. Di condizionarci. Talvolta, sono quei momenti di vita, in cui si scoprono parte di noi, ancora sconosciute. Che magari non si pensava di avere.

Sicuramente c’è qualcosa che avremmo voluto fare per tutta la vita. Studiare una materia che ci ha sempre affascinato, oppure imparare a ballare, cantare, scrivere… Ecco, è questo il momento di farlo.

E se il carico da sopportare è molto, non isolatevi ma cercate di parlarne con qualcuno. Che sia  un amico, un parente o il vostro partner. Condividere le paure e ciò che fa del male, rende meno gravoso il fardello.

Spesso gli altri hanno una visione più obiettiva della situazione, il che vi permetterà di vedere il tutto in modo più generale e senza farvi influenzare tanto dai vostri sentimenti. Se necessario, potete anche cercare l’aiuto di uno esperto, come uno psicologo con il quale parlare, e al quale spiegare le vostre preoccupazioni.

E tutto sembrerà migliore.

 

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