Vuoi ridurre lo stress? Riposa la mente.
Sembra banale, ma è molto importante porlo in atto. Lo stress ( ahinoi!) è molto presente nella nostra vita quotidiana. Oltre ad affrontarne le cause, per ridurlo, un primo passo da fare è quello di far riposare la mente.
Non far riposare la mente , cioè “staccare” dalle nostre quotidiane azioni che generano ansie e stress, che si riversano anche sul lavoro, e quindi sulle conseguenze negative di una serena conduzione, è un errore.
Lo impariamo fin da bambini, e ricorderemo tutti che, ad esempio, quando abbiamo vissuto momenti molto eccitanti, come per esempio una festa di compleanno nella quale vi sono giochi, dolci, amici, regali, canti… cioè tanti stimoli in poco tempo, eravamo molto contenti, ma dopo qualche tempo dal termine della festa, eravamo molto nervosi, agitati, irritabili, e difficilmente riuscivamo a prendere sonno perchè troppo “attivati”.
Cioè il nostro sistema vagale era ” a palla”, andato fuori parametro.
Il cervello ha bisogno di processare, assorbire e riordinare le esperienze vissute.
Da genitori si impara velocemente questa necessità del cervello del bambino (e della sopravvivenza emotiva dei genitori), ma ci dimentichiamo che anche la nostra mente deve riposare per poter ridurre il nostro livello di stress.
Lo stress non è sempre dannoso, e non solo causato da eventi o situazioni spiacevoli o prestazionali: anche eventi molto positivi ed eccitanti lo generano a livello fisiologico e mentale.
Ed anche l’iperstimolazione della nostra mente genera stress, ecco perchè per ridurlo occorre far riposare la nostra mente.
Giorni, settimane molto molto dense di impegni e e strutturate, impegni lavorativi, quelli routinari e quelli special richiedono tempo, attenzione, preparazione, e lo stress mentale diventa anche fisico , quando per assolvere a questi tanti impegni si aggiungono i viaggi da pendolari, le trasferte, riunioni, assemblee..
La nostra mente così viene sempre iperstimolata, non riposa, e si stressa: pensate a quante informazioni riceviamo ogni giorno anche dai media, da messaggi di ogni tipo che riceviamo sui nostri smartphone, dallo stress che a volte provoca il numero di notifiche di mail, messaggi.
La mente non riposa, e lo stress sale.
Ed i nostri bisogni primari? Dormire (quanto e come?), mangiare…? Come, con che tempi e qualità?
Abbondiamo negli apericena, ormai di moda, magari per vedersi con gli amici, e stare un pò in relax, ma poco pertinenti per una dieta equilibrata. Alla fine, diventano un danno.
Il cervello, intendiamoci, è un bravo adattatore, ed in parte manda segnali di stress anche corporei (iper pressione, problemi digestivi e del sonno, stati di ansia). Poi, magari, accade che commettiamo gesti sbagliati, ci facciamo male, inconsciamente si dice, perchè distratti.
Non siamo distratti, è il cervello che, se non lo fai tu, stacca la corrente. E’ autodifesa.
Lo stress colpisce molte persone, le stesse che soffrono di una vita non sufficientemente tranquilla.
Ascoltatelo quel segnale, è la richiesta della nostra mente di poter riposare, di non essere costantemente stimolata al punto di essere sovraccaricata.
Sono segnali in cui porre attenzione , magari parlandone con esperti, per poter invertire la rotta, per stare meglio.